3 ottobre 2009 |
Mendrisio |
scuola |
Vista la novità del tema, la scuola ha deciso di mettere a disposizione qualche posto per questo corso anche ai non iscritti.
Durante questo seminario i concetti che verranno esposti sono indirizzati a capire su quali basi scientifiche possa funzionare la medicina energetica (Floriterapia, Omeopatia, Medicina Tradizionale Cinese…): un argomento molto avvincente la cui comprensione è aiutata da una serie di immagini chiare ed esaurienti.
Per anni la medicina accademica si è rifatta alla fisica classica, al pensiero di Cartesio ed alle scoperte di Newton: ha considerato il mondo della realtà come un intricato meccanismo materiale e il corpo umano come una sorta di “computer biologico” controllato dal cervello e dal sistema nervoso periferico.
Più recentemente ha aperto le porte alla moderna fisica quantistica, rendendosi conto che l’essere umano non è una macchina, ma una rete di campi energetici che vibrano in risonanza con sistemi fisico-cellulari: se il bilanciamento è corretto, si ha la salute; quando si altera, allora inizia la malattia.
Questo concetto, che si trova anche in altre medicine più antiche, come la Medicina Tradizionale Cinese, trae le sue basi dal pensiero di Einstein, secondo cui tutta la materia è energia: successivamente molti scienziati hanno perfezionato questa idea, presente già in Pitagora che parlava di “musica delle sfere celesti”.
Energia e materia sono quindi i due aspetti della stessa sostanza universale: un’energia primaria, o vibrazione, di cui sono composti ovviamente anche gli esseri umani. La materia vivente è ben diversa dalla materia inanimata condensata: è infatti capace di rinnovarsi, riprodursi, mantenendosi all’interno di un disegno ben preciso. Questo concetto ha rappresentato la rivoluzione del pensiero scientifico, e solo recentemente il concetto di "forza vitale" comincia ad essere accettato perché tende a coincidere con il concetto di immunità.
La medicina vibrazionale o bioenergetica studia le proprietà dell’organismo di scambiare i segnali elettromagnetici al suo interno fra le proprie componenti, e con l’ambiente esterno. Ogni reazione biologica deve essere preceduta da un’informazione specifica, cioè da una vibrazione corretta. La prima cellula era già un sistema capace di autoregolarsi, con la membrana polarizzata, con un metabolismo proprio, con la capacità di crescere e riprodursi e di comunicare attraverso le onde elettromagnetiche con le altre cellule. L’organismo è costituito da una fitta rete di sistemi di comunicazione: ciò porta a un alto grado di complessità funzionale anche nelle strutture viventi più semplici.
Per riportare ordine nelle vibrazioni disordinate, e quindi riportare alla salute un organismo malato, nasce la medicina vibrazionale, di cui la Floriterapia è un importante capitolo.
relatore