La rabbia è una emozione e come tale fa parte dell’uomo, anche i neonati, quando non arriva la pappa in tempo o quando sono bagnati, esprimono il loro disappunto urlando a squarcia gola.

In Medicina Tradizionale Cinese la rabbia è legata al Fegato che è un organo yin che ha il compito di produrre, trasformare, regolare le sostanze preziose. Il Fegato immagazzina il sangue e regola il volume del sangue in base all’attività fisica, assicura il libero flusso del Qi (soffio vitale) ed ha una forte influenza sullo stato emozionale: ogni mutamento improvviso dello stato emotivo influisce sul fegato e viceversa ogni disarmonia del fegato influisce sullo stato emotivo (ira e frustrazione sono legate all’attività del fegato). Il Fegato è la capacità di pianificare la vita e darsi degli obbiettivi, è intuito, capacità di guida, risolutezza di carattere, è l’anima che dopo la morte sopravvive al corpo, è l’inconscio. Il Fegato è connesso ai sogni notturni e diurni ed è danneggiato dalla rabbia e dalla sua repressione, dalla frustrazione, dal risentimento e dal rancore.

Sempre in MTC il Fegato è legato energeticamente al movimento Legno che è collegato alla primavera. Ecco perché  in primavera diventa utile disintossicare, ripulire il fegato dalle scorie dell’inverno.

Questa parentesi sul Fegato mi serviva per far capire come la rabbia, in tutte le sue manifestazioni, possa effettivamente influire sull’ individuo in maniera globale interferendo su più livelli: emozionale, mentale, fisico ed energetico.

holly

Holly

Ci sono vari modi per esprimere la rabbia, dall’ira che sopravviene all’improvviso facendo strabuzzare gli occhi e rendendo rossa la giugulare del collo, alla sua soppressione, persone che non riescono ad esternare la loro aggressività e si tengono tutto dentro.

E’ ovvio che avere colpi di rabbia in modo violento non fa bene a nessuno, né alla persona né ai suoi interlocutori ed a lungo andare, se non controllata, questa emozione può portare a somatizzazioni anche importanti. L’iroso arriva a rovinare anche i rapporti sociali, dal lavoro alla famiglia perchè nessuno vorrebbe stare vicino a persone che, anche per un semplice disguido, diventano aggressive.

La rabbia inespressa, trattenuta è un’emozione bloccata, la persona che non si esprime è in stasi, non sa riconoscere più le proprie emozioni. Questo stato di blocco può portare all’insorgere di malattie psicosomatiche.

Anche se il neonato si può esprimere con aggressività urlando fortissimo, l’anima dell’uomo non nasce rabbiosa o rancorosa, la rabbia è una modalità di espressione emotiva che riguarda situazioni di frustrazione, costrizione, impotenza e che nasce non solo dalla personalità dell’individuo ma anche dall’ambiente in cui  è vissuto. Per esempio un bambino cresciuto in una famiglia dove si urlava spesso ma dove c’era un profondo legame affettivo, da adulto, potrebbe sentirsi comunque  a suo agio anche in contesti dove si urla, e probabilmente esternerà la sua frustrazione anche urlando ; viceversa un bambino vissuto in una famiglia dove l’unica volta in cui si è urlato i genitori, poi,  hanno divorziato,  da adulto, probabilmente potrà avrà un timore eccessivo verso le urla e considererà inaccettabile qualsiasi situazione con grida e toni aggressivi.

La rabbia viene diretta solitamente all’oggetto che ha provocato la frustrazione, ad un oggetto diverso o anche verso se stessi; diventa funzionale quando mette l’individuo in condizione di valutare la situazione e di riconoscere la violazione dei propri diritti o un ostacolo verso la riuscita dei propri obiettivi personali; diventa disfunzionale quando è  troppo violenta rispetto alla causa scatenante, quando perdura nel tempo con pensieri rimuginativi, quando diventa pericolosa per sé e per gli altri, quando fa allontanare le persone.

La rabbia inespressa porta solitamente l’individuo ad un iper controllo in tutte le situazioni in cui invece dovrebbe arrabbiarsi. Questa modalità  può portare alla “non difesa” perché la persona rimane passiva, inoltre questo modo di reagire potrà coinvolgere tutta la  sua sfera emotiva destabilizzandola.    

Cosa si può fare per attenuare o regolare l’espressione della rabbia?

Il primo passo è forse riconoscere quali sono le modalità che usiamo, ognuno di noi ha infatti nell’esprimere l’aggressività modi diversi di comportamento. Il secondo passo potrebbe essere intervenire sull’emozione facendo un percorso per riconoscere ed eventualmente limitare l’aggressività;  per questo vi sono vari metodi come la terapia psicologica,  la PNL, il training, la meditazione, il rilassamento e la Flortiterapia.

Conoscere come siamo è il primo insegnamento che ci ha regalato Edward Bach, conoscerci per imparare ad essere noi stessi, a rispettare la nostra natura, il nostro vero sé: non nasciamo né aggressivi né passivi.

La floriterapia ci aiuta nel perseguire il nostro scopo di vita nella modalità giusta perché  ci libera dai condizionamenti e dalle abitudini apprese negli anni.

Le essenze floreali aiutano per tutto ciò che riguarda l’espressione o la non espressione dell’aggressività.

Di seguito proporrò alcuni rimedi che sono di grande aiuto.

faggio beech

Faggio (Beech)

courgette

Courgette

 

Esplosioni di rabbia

Holly (fiore di Bach)

Aiuta nell’espressione di rabbia intensa, aiuta le persone sempre arrabbiate, invidiose, gelose che trovano pretesto di aggressività in ogni momento, dona la capacità di amare e soprattutto di perdonare.

Impatiens (fiore di Bach)

Aiuta le persone che, per l’impazienza di risolvere un problema o di portare avanti  una situazione, arrivano ad avere momenti di rabbia verso gli altri, rabbia però che poi rientra subito.

Mountain Devil (fiore australiano del Bush)

Riequilibra coloro che provano rabbia, gelosia invidia e tendenzialmente incolpano le altre persone.

Poison Oak (fiore californiano FES)

Dona l’apertura alla vicinanza ed al vero contatto con gli altri. Utile alle persone dure, irritabili, colleriche, chiuse che non riescono ad avere un vero rapporto intimo con gli altri.

Courgette (fiore francese Deva)

Aiuta ad eliminare le tensioni e i sentimenti di collera dovuti a frustrazione donando pace e armonia.

Rancore

Willow (fiore di Bach)

Aiuta le persone che si sentono vittime, che danno agli altri o al destino  la responsabilità della propria vita, della sfortuna a cui sentono di appartenere, sono persone  che portano rancore e con questo atteggiamento riescono ad allontanare gli altri.

Willow

Willow

Southern Cross (fiore australiano del Bush)

Aiuta le persone che non sanno prendere la responsabilità delle proprie azioni e che provano sentimenti di rancore verso il mondo di cui si sentono vittime.

Iper controllo

Cherry Plum (fiore di Bach)

Aiuta le persone che sono iper controllate per la paura profonda di perdere il controllo, queste persone hanno paura di esplodere e perciò si trattengono. Il rimedio aiuta a lasciarsi andare, a ritrovare il giusto equilibrio tra l’essere aggressivi e il non far trapelare nessuna emozione.

Dog Rose of the wilde forces (fiore australiano del Bush)

Aiuta a  non superare il limite nelle situazioni e nei comportamenti molto forti, di tipo yang. (L’essenza infatti è stata preparata anche di notte (yin) per permettere ai raggi lunari di mitigarne le caratteristiche negative (yang).

Aggressività verbale

Beech (fiore di Bach)

Aiuta le persone ipercritiche, taglienti nel linguaggio e grandi brontoloni che arrivano a stancare chi sta loro accanto.

Snapdragon (fiore californiano FES)

Aiuta le persone aggressive soprattutto nell’uso verbale di parole dure, taglienti e piene di sarcasmo, donando una libera e sana comunicazione verbale.

 

Rancore e rabbia soprattutto verso le persone care

Daggar Hakea (fiore australiano del Bush)

Aiuta nella rabbia, soprattutto verso i legami stretti, legami famigliari o di amicizia, dove i vissuti sono molto radicati e importanti, aiuta nel perdonare.

Ortie (fiore francese Deva)

Aiuta a risolvere i problemi legati alla famiglia. Dona calma e coraggio se c'è una rottura famigliare.

Rabbia nel vedere ingiustizie

Vervain (fiore di Bach)

Aiuta le persone che non tollerano le ingiustizie e soffrono a vedere soprusi; questa sofferenza spesso può anche sfociare in rabbia.

 

Ostilità/prepotenza

Vine (fiore di Bach)

Aiuta le persone che sono despoti al lavoro e a casa, che credono di avere sempre ragione, che sono prepotenti e maleducati. L’essenza dona l’umiltà e la generosità d’animo.

Willow (fiore di Bach)

Il rancore che prova chi è nello stato Willow negativo lo porta ad essere ostile verso la vita intera.

Beech (fiore di Bach)

L’ostilità di queste persone va verso ciò che non trovano di loro gradimento e se sono in uno stato negativo arrivano a criticare tutto e tutti.

Gymea Lily (fiore australiano del Bush)

Aiuta le personalità dominanti  che si rivolgono all’esterno con arroganza e prepotenza e che non riconoscono mai l’umiltà del servizio verso gli altri.

Tiger lily (fiore californiano FES)

Dona collaborazione e armonia  nei rapporti con l’esterno perché aiuta le persone troppo aggressive e competitive che hanno un atteggiamento ostile verso la vita .

 

Gymea lily

Gymea lily

lily

Tiger lily


Repressione della rabbia

Agrimony (fiore di Bach)

Aiuta le persone che odiano i conflitti e vi rinunciano per amore di pace,  così reprimono la loro aggressività e si impediscono di esprimerla.

Centaury (fiore di Bach)

Aiuta le persone che hanno in sé una grande capacità di amare, di soccorrere, di dare aiuto, ma che non sanno delimitare i propri confini essendo sempre assertivi.

Fucshia (fiore francese Deva)

Aiuta le persone con forti emozioni represse che hanno radici nell’infanzia che possono sfociare in aggressività e collera.

Scarlett Monckeyflower (fiore californiano FES)

Aiuta le persone che hanno paura della propria parte in ombra, delle emozioni spiacevoli che reprimono e che spesso possono avere forti esplosioni di rabbia.

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Agrimony

 

Cinzia Tirelli