Siamo entusiasti di poter dire che dopo tanta attesa, si è svolto a Chiasso, nella giornata del 24 settembre 2016, il Congresso Celebrativo Internazionale in onore di Edward Bach, giornata organizzata dall’Accademia per la Formazione in Floriterapia con indirizzo psicologico e psicosomatico (AFF) di Mendrisio e dall'Associazione di Floriterapia Svizzera con sede a Chiasso.
L’intento degli organizzatori era quello di onorare e festeggiare a 130 dalla sua nascita, il compleanno di Edward Bach che cadeva proprio il 24 settembre (1886).
Il “Filo Conduttore” della giornata è stato ispirato da una frase estrapolata da Libera te stesso scritto da Edward Bach nel 1932,
“Tutto quello che dobbiamo fare è conservare la nostra personalità, vivere la nostra vera vita, essere capitani della vera nave”, questa frase rappresenta il pensiero di Bach, egli aspirava alla libertà individuale senza pregiudizi, vecchi schemi e impedimenti sociali per raggiungere la pura evoluzione dell’anima.
Si è voluto omaggiare Bach sia come persona che come medico e studioso e le argomentazioni portate dai vari relatori, ognuno con un proprio sapere, ognuno con una propria storia hanno ampliamente soddisfatto il tema del Congresso.
Ha aperto le conferenze la Dott.ssa Anna Mattei con una relazione dal titolo “Edward Bach: la sua vita, la sua missione” in cui ha presentato, secondo l’astrosofia, (dal pensiero di Rudolf Steiner), la biografia astrale di Edward Bach. La biografia umana, vista come unità, è qualcosa di unico è irripetibile, perché trama vivente tra cielo e terra; il nodo Nord del destino congiunto a Ven
ere nella costellazione del Leone, il cuore dello Zodiaco parla di azioni morali e di amore disinteressato al servizio della vita.
A seguire il Dr. Bruno Galeazzi ha relazionato su “Le scoperte scientifiche di Edward Bach, Medico e Batteriologo”; a metà mattinata c’è stato il collegamento in diretta dall’Inghilterra, conJulian Barnard, massimo esperto di che ha parlato dello spirito di individualità come libertà personale, sempre però restando a contatto con la natura, non dimenticando mai che le gocce dei rimedi in realtà sono dei semplici fiori.
Mireille Rosselet Capt, psicoterapeuta e analista junghiana, ha
presentato “Vocazione e Individuazione: un incontro tra Edward Bach e Carl Gustav Jung” dove ha messo a confronto il pensiero dei due grandi uomini.
Nel primo pomeriggio il Dr. Maurizio Lupardini ha conferito raccontando la sua ricerca delle corrispondenze tra i fiori di Bach, con la relazione dal titolo “Si sedes non is, si non sedes is: l’impiego della tavola delle corrispondenze e dell’espressione mentale/meta corporea in floriterapia di Bach”
Di seguito Anna Cristina Zeidan, chinesiologa e floriterapeuta, con la sua esposizione “L'espansione della terapia floreale in Brasile a livello sociale”
ha portato il pubblico in Brasile, parlando dello sviluppo della floriterapia nel reinserimento sociale e nelle catastrofi naturali di quel paese, presentando anche un video inedito su “Il Progetto Beth Bruno” che è stato inaugurato nel 2010. Beth Bruno è stata la pioniera dei Fiori di Bach in Brasile dal 1990.
Regula Zwicky, Psicosintesi e Psicologa Transpersonale, ha esposto “Le immagini dell'anima nella terapia dei fiori di Bach nel confronto con le personalità della psicosintesi” ed a conclusione del Congresso il Dr. Lorenzo Cantarelli ha portato la sua esperienza dell’uso dei fiori di Bach come medico di famiglia:“La floriterapia nello studio del medico di famiglia. Quando i fiori di Bach incontrano l'allopatia”
Al termine delle conferenze si è tenuta l’Assemblea della neo-Associazione Svizzera di Floriterapia, altro evento esclusivo, con la partecipazione di molti floriterapeuti.
Il congresso ha richiamato un gran numero di persone, floriterapeuti, medici, appassionati, persone venute da tutto il Ticino e da tutta Italia.
I partecipanti sono stati accolti con un piccolo pensiero confezionato dagli stessi organizzatori, un pot-pourri del fiore di Impatiens che come tutti sanno è il fiore tipologico di Edward Bach.
Le sale, sia quella del congresso che quella del Breakfast/lunch erano riccamente ornate da piante di stagione, dai fiori di Bach come Vervain, Agrimony, Sweet chestnut, dalle foto dei 38 fiori di Bach e da Mandala ispirati ai rimedi floreali; nella sala degli espositori si potevano ammirare i disegni dei bambini che hanno partecipato al concorso “Disegno Il Mio Fiore”, la cui premiazione è avvenuta il 25 settembre nella giornata Fior di Festa dedicata ai bambini ed alla divulgazione del pensiero e del metodo di cura di Edward Bach. Nella giornata del 25, oltre ai giochi per i bambini, con temi specifici sui rimedi, c’è stata la possibilità di usufruire di consulti gratuiti offerti da floriterapeuti che si sono formati all’Accademia per la Formazione in Floriterapia.
Due allieve dell'Accademia per la Formazione in Floriterapia, Linda Beretta e Giuliana Surianello hanno presentato il loro lavoro di diploma:
- Floriterapia e sintomi fisici: scheda di valutazione (L. Beretta)
- Complementarietà di azione tra floriterapia ed omotossicologia nel consiglio del farmacista (G. Surianello)
Negli intervalli delle conferenze è stato fatto un altro grande omaggio, il soprano Fabiola Della Gatta accompagnata al pianoforte dal maestro Paolo Vigo, ha interpretato sia cantando sia cambiando costume, alcuni fiori e presentando in anteprima alcune canzoni. Preludio allo spettacolo serale “Bouquet di Fiori”, uno spettacolo emozionale ispirato ai 12 Fiori tipologici di Bach interpretati per cogliere la vibrazione sonora terapeutica delle essenze.
Nella sala degli espositori era presente “Fiori Amici” con vari repertori floreali, dai Bach agli Australiani ai Californiani e si potevano ritirare le piante dei fiori di Bach ordinate in precedenza al Vivaio di Castel San Pietro, di Marco Sauter, altra iniziativa che ha avuto un grande riscontro visto la difficoltà di trovare le piantine di Bach dai fioristi.
Novità assoluta la nuova Casa Editrice AFF (Accademia Formazione Floriterapia) ha presentato i primi titoli pubblicati tra cui l’ultimo libro di Julian Barnard, inedito nella traduzione in italiano, “I rimedi floreali di Bach - L’essenza interiore”, guida pratica per preparare e usare i rimedi di Bach, con bellissime immagini dei fiori di campo.
“La Vita di Bach tra cielo e terra” di Anna Mattei che permette, dando un’ampia spiegazione di approfondire, il tema astrale di Bach accennato nella conferenza.
“Scheda di valutazione: floriterapia e sintomo fisico” di Linda Beretta, un valido strumento per il floriterapeuta per valutare i sintomi fisici affiancati ai rimedi floreali.
“Sulle orme del Dottor Edward Bach” di Danila Cattaneo, Cinzia Tirelli, Marilena D’Amario e Bruna Casali, dove, oltre ad un breve accenno della storia dell’Accademia, si presenta una biografia che affronta la figura di Bach nel suo complesso di uomo e di uomo di scienza con approfondimenti sul periodo storico in cui ha vissuto.
La qualità delle conferenze, la professionalità, la simpatia dei relatori la chiarezza degli argomenti sono state fondamentali per il successo del Congresso; inoltre hanno contribuito a questo evento, un gruppo di persone affiatatissime, allieve ed ex allieve dell’Accademia per la Formazione in Floriterapia, amici, parenti, collaboratori tutti motivati e volonterosi, che hanno reso questa giornata un evento interessante e piacevole.
Per tutti loro un grazie di cuore.
Cinzia Tirelli