LE ESSENZE FLOREALI CI ACCOMPAGNANO E CI SOSTENGONO in questo periodo particolare di transizione.

In questa pandemia, la vita viene strappata senza nemmeno permettere una morte accompagnata dall’affetto dei propri cari. La dignità umana è calpestata da un dolore vissuto in assoluta solitudine e senza poter essere condiviso, sia per colui che se ne va che per chi resta. Tutto questo lascia delle lacerazioni profonde. Non permette nemmeno l’ultimo saluto, stringere la mano per il conforto nell’ultimo momento della sua presenza sulla terra, impedisce di essergli vicino, di guardarlo negli occhi, di dimostrargli affetto, di dirgli quelle parole importanti che solo alla fine dell’esistenza sono così preziose.

L’elaborazione del lutto diventa così, ancora più difficile, perché non si è potuto vivere in prima persona il distacco fisico nell’abbraccio e nell’affetto, nella carezza finale. Viene tolta anche la consolazione nella sfera personale dell’abbraccio della comunità, annullando la possibilità di accompagnare il proprio amato nell’estremo passaggio, con il rito del commiato. Senza il funerale, così come lo conosciamo, tutto appare ancora più crudele, quasi irreale e la morte rimane …sospesa.

Per affrontare i primi momenti del lutto è solitamente utile il mix RESCUE REMEDY con l’aggiunta di SWEET CHESTNUT, WALNUT e HONEYSUCKLE (oltre al dolore accompagnano nell’accettazione della situazione e nella nostalgia)

Nel repertorio australiano due composti in alternanza sono utili:

TRANSITION, per le circostanze nella transizione del lutto

EMERGENCY per ritrovare l’energia di superare il dolore così traumatico.

 

Altri rimedi per il lutto in questa pandemia:

CLEMATIS, se tutto appare confuso, non reale, per arrivare alla comprensione della realtà. Per tornare ad affrontare la realtà mentre si vorrebbe fuggirla. Questo rimedio è già inserito nel Rescue Remedy ma assunto da solo acquista più energia.

SWEET CHESNTUT, per l’angoscia profonda e non si vede la luce alla fine del tunnel

ELM per il dolore incontenibile.

PINE, aiuta se ci sono sensi di colpa per non aver potuto fare abbastanza.

WILLOW, se subentra la rabbia verso il mondo, verso questo destino così amaro.

WHITE CHESTNUT, per separarsi dai pensieri e le immagini che assillano in continuazione: sul dolore, la solitudine, la paura e il senso di abbandono che il proprio care può aver vissuto

RED SUVA FRANGIPANI, aiuta proprio nella crisi acute, quando si è straziati e sconvolti dal dolore quando si perde che si ama.