Tutti prima o poi risentono delle influenze che arrivano dall’esterno soprattutto i consigli non richiesti carichi di commenti e giudizi, idee preconcette e pregiudizi, modi di pensare e agire che spesso vincolano le scelte, anche quelle importanti. Ma molte volte il condizionamento è così attivo da arrivare a limitare nelle scelte la vita dell’individuo e spesso gli è molto vicino, all’interno della famiglia tramite i genitori, i parenti, gli amici. Rivolgendosi ai genitori in quanto primi educatori, in Guarisci te stesso Bach chiariva il suo pensiero. “I genitori dovrebbero in modo particolare stare attenti ad evitare qualunque desiderio di modellare la giovane personalità secondo proprie idee o desideri, e dovrebbero astenersi da ogni inopportuno controllo o richiesta di favori in cambio del loro dovere naturale e del divino previlegio di essere gli strumenti che aiutano un’anima a prendere contatto con il mondo. Qualunque desiderio di controllo, o volontà di formare la giovane vita secondo fini personali, è una terribile forma di avidità e non dovrebbe mai essere tollerata, poiché se quest’atteggiamento prende piede nei giovani genitori, negli anni successivi li porterà ad essere dei veri vampiri”.
Questi meccanismi così rigidi e sedimentati sono antichi e difficili da estirpare e possono portare a fare scelte che non corrispondono affatto alla propria personalità. Ovviamente quello che arriva dall’esterno, i condizionamenti, possono essere molto “forti” e per questo è richiesta una grande determinazione e un grande coraggio nel riuscire a staccarsi, ad allontanarsi da quello che è quasi imposto, per ottenere l’armonia con sé stessi e ritrovare così ciò che si sente veramente, quello che è meglio e giusto per la propria anima. “La conquista della libertà, dell'individualità e dell'indipendenza richiederanno il più delle volte tanto coraggio e tanta fede. Ma, nelle ore più buie, quando la vittoria sembra pressoché impossibile, ricordiamoci sempre che i figli di Dio non hanno nulla, da temere, che i nostri Spiriti ci affidano solo compiti che noi siamo in grado di svolgere. Infine, con il nostro coraggio e con la fede nella Divinità che è in noi, arriveremo alla meta.”
Bach riteneva con tutto il suo essere che era assolutamente necessario per ogni individuo preservare la propria libertà individuale, e tutti i suoi scritti e la sua stessa vita ne rivelano il suo pensiero. Nello stesso tempo la libertà individuale non prescindeva secondo Bach da una “verità fondamentale di unità” dove l’uomo pur individuo non poteva essere/esistere senza essere connesso con tutto il creato. “ll successivo grande principio è la comprensione dell’Unità di tutte le cose: che il Creatore di tutte le cose è Amore, e che ogni cosa di cui siamo consapevoli è, in tutto il suo infinito numero di forme, una manifestazione di quell’Amore, che sia un pianeta o un sassolino, una stella o una goccia di rugiada, un uomo o la più piccola forma di vita.
Può essere possibile cogliere un lampo di questo concetto pensando al nostro Creatore come un grande scintillante sole di bene e di amore: dal suo centro, un infinito numero di raggi si irradia in ogni direzione: noi e tutto ciò di cui siamo consci sono particelle alla fine di quei raggi, inviati per acquisire esperienza e conoscenza, ma destinati infine a ritornare a quel centro. E anche se ad ognuno di noi ogni raggio può apparire separato e distinto, in realtà essi sono tutti parte del Sole centrale. La Separazione è impossibile”
Bach considerava la libertà della coscienza dell’individuo essenziale, una filosofia di vita, perché secondo lui il lasciarsi condizionare e sfuggire così alla propria lezione sulla terra avrebbe allontanato l’evoluzione dell’individuo, la ricerca del Sé Superiore e lo avrebbe portato a vivere una vita disarmonica e piena di conflitti. “La mancanza di individualità (cioè, permettere che nella personalità ci siano delle interferenze che le impediscono di conformarsi alle esigenze dell'Io Superiore) è un fatto di grande importanza nell'insorgere della malattia.”
Per Bach era talmente radicato il concetto di libertà individuale cioè la volontà di esprimere nella vita il proprio sé che considerava un “pericolo” non solo venire condizionati ma anche condizionare gli altri. “Qualsiasi persona che noi possiamo influenzare con la nostra volontà, il nostro controllo o potere è un pericolo per la nostra libertà. Non importa se la nostra influenza è dovuta all’amore o al potere o alla paura o a ciò che ottengono da noi. Le nostre Anime devono ringraziare tutti quelli che si rifiutano di essere nostri servi, dal momento che, sia loro che noi, veniamo derubati della nostra individualità.”
Per cercare di essere sempre consapevoli che ogni scelta deve rispettare la propria personalità e preservare ciò che è bene per la propria anima senza subire imposizioni, ricatti morali, idee preconcette e pregiudizi ci vengono in aiuto le essenze floreali.
Fiori di Bach
AGRIMONY, aiuta le persone che per evitare qualsiasi forma di conflittualità, arrivano a cambiare le proprie scelte a beneficio degli altri, permette di accettare il proprio pensiero come giusto per sé stessi e tale da non subire rinunce.
WALNUT, porta alla libertà di essere veramente sé stessi perché rende l’individuo libero dai condizionamenti facendogli riscoprire la propria volontà, protegge dalle influenze esterne.
CENTAURY, aiuta chi per il desiderio di essere accettato subisce la volontà dell’altro e così facendo rinuncia al percorso della sua anima, fa ritrovare la dimensione equilibrata tra il sé e gli altri.
Australian Bush Flower essence
BOAB, libera dagli schemi, dai pregiudizi dai preconcetti che si sono instaurati in famiglia anche da più generazioni. E’ un rimedio che restituisce la libertà all’individuo che finalmente si riappropria del proprio vero sentire.
RED GRAVILLEA, aiuta le persone che sono facilmente influenzate dalle critiche dai giudizi degli altri al punto da lasciar andare la propria decisione per non subire giudizi, le riporta al centro dei loro bisogni, così da essere immuni dal giudizio degli altri.
Californian FES Flowers Essences
PINK YARROW, è utile alle persone che “assorbono” tutto dagli altri, le loro emozioni, le loro paure… ed è talmente forte questo essere invasi che arrivano a provare confusione emotiva. L’essenza li aiuta a riconnettersi con il proprio sè e le proprie emozioni.
MOUNTAINA PENNYROYAL, aiuta quando la mente ha troppe forme di pensiero confuse e negative, perché assorbe energie psichiche dagli altri e dall’ambiente. Porta depurazione, libera i pensieri dalle influenze negative esterne e restituisce alla persona la stabilità mentale e la calma emotiva.
Frasi di Bach Tratte da “Guarisci te stesso” Macro edizioni
Cinzia Tirelli